Descrizione
Chi può presentare domanda di voto per corrispondenza all'estero
In occasione delle prossime consultazioni referendarie che si terranno l'08/09 giugno, l'articolo 4-bis della Legge n. 459/2001 dispone che possono votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero:
1) i cittadini italiani (non AIRE) che, per motivi di lavoro (incluso il Servizio civile), studio o cure mediche, si trovano fuori dal territorio nazionale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni elettorali in questione;
2) i familiari conviventi di tali cittadini, per i quali la legge non prevede un periodo minimo di soggiorno all'estero di 3 mesi;
3) gli elettori già residenti all'estero (AIRE) che si trovano temporaneamente in un altro Stato e che rientrano nelle condizioni di cui al punto 1).
Presentazione della domanda
Quando presentarla
L'istanza va presentata entro il 07 maggio al proprio Comune di residenza utilizzando il modulo in allegato, insieme con la fotocopia di un documento di identità.
Entro la stessa data è possibile revocarla.
Come presentarla
Essa può essere trasmessa per posta ordinaria o per posta elettronica, anche non certificata, e potrà essere recapitata anche a mano dal diretto interessato o da persona diversa. E' difatti importante che l'elettore si trovi presso la sede estera durante le giornate di votazione e non necessariamente già al momento di presentazione della domanda.
E' essenziale riportare correttamente l'indirizzo estero di temporaneo domicilio, presso il quale verrà recapitato il plico postale per l'esercizio del voto da parte degli Uffici consolari territorialmente competenti.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, rivolgersi all'Ufficio Elettorale (Anagrafe e Stato Civile).
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Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2025, 12:12